Indubbiamente nasciamo con diverse ambizioni. Frederigo, ad esempio, amava ammaestrare conigli e ne aveva una colonia che allevava con tutta la cura possibile. Spendeva l'intera giornata dietro i loro capricci e quando non si trovava al capezzale di un cucciolo con la febbre correva a nutrire gli altri, a lavare l'anziano Gibby o a coccolare il più piccolo della famiglia. La colonia diventava con gli anni sempre più numerosa dal momento che Frederigo non riusciva a trattenersi dall'adottare conigli vagabondi ovunque si trovasse il circo. Li raccoglieva, li curava, li rimetteva in sesto e in capo a pochi giorni con sua grande soddisfazione era già riuscito a insegnar loro qualche semplice passo di danza o a saltare diligentemente dentro al cappello a cilindro.
Tutto andò per il meglio finché, una sera, un sultano arabo assisté allo spettacolo di Frederigo con tutta la famiglia. Lo spettacolo piacque tanto a sua figlia che la giovane principessa d'Oriente chiese al padre di regalare all'addestratore uno dei loro leoni bianchi: una splendida creatura dal manto color della neve, lo sguardo profondo e intelligente e dotato di una forza e di un coraggio straordinari. Quando Frederigo lo vide, ne rimase affascinato. Aveva sempre sognato un dono del genere ma, ora che il leone si trovava a pochi passi da lui, non osava avvicinarsi. Rimase a fissarlo per una settimana, dimenticandosi della sua colonia di conigli. Qualche volta osò accarezzarlo, ma il leone si scostava o gli ringhiava contro e Frederigo intuiva che addestrarlo sarebbe stata l'impresa più difficile della sua vita e che gli sarebbe costata molto tempo e fatica e un considerevole numero di ferite, probabilmente.
Comprese, infine, che avrebbe dovuto abbandonare i suoi conigli per abbracciare una sfida molto diversa da quelle precedenti. E Frederigo si spaventò. Gli mancò il coraggio necessario per inseguire un'ambizione troppo grande per lui. Frederigo riconsegnò il leone bianco alla principessa d'Oriente e allevò conigli per il resto della vita, fino a possederne diverse centinaia. Nasciamo con diverse ambizioni: alcuni addestrano conigli, altri un leone.